APE, attestato di prestazione energetica

L’Ape è l’acronimo di attestato di prestazione energetica. Questo documento, prodotto da un tecnico, esprime il livello di prestazione energetica degli edifici, considerando una serie di parametri.
E ‘ di facile lettura, anche per i non adetti al settore, poichè attraverso una scala da A a G esprime il livello della prestazione di un edificio

Come si legge?

Quando è obbligatorio redigere la certificazione?

L’APE va obbligatoriamente redatto dal 1° Luglio 2009 in caso di compravendita di immobili e dal 1° Luglio 2010 in caso di locazione. Inoltre, dal Gennaio 2012 negli annunci immobiliari vanno inseriti gli indici di prestazione energetica (valore in kWh/mq anno), che rappresentano un ottimo strumento per valutare il livello energetico di un edificio per i compratori.
L’APE, inoltre, è tra i documenti utili per ottenere il certificato di agibilità di un edificio.

Che validità ha l’Ape?

La validità di un APE è, nella maggior parte dei casi, è di 10 anni. Per conservarla, però, è necessario effettuare tutti i controlli sugli impianti previsti dalla legge, come ad esempio quello sulla caldaia.

Chi può redigere l’Ape?

In linea generale ingegneri, geometri e architetti o una figura operante in veste di dipendente di enti e organismi pubblici o di società di servizi pubbliche o private che abbia frequentato e superato un corso di formazione di 80 ore.
In più, per la Puglia, da febbraio, dovrà essere regolarmente iscritto al catasto energetico

Quando c’è l’obbligo dell’attestato energetico?

I casi sono molteplici, e qualche riga più giù li vediamo nello specifico. Inoltre, l’attestato dovrà essere aggiornato nel caso vengano effettuati lavori di riqualificazione o di ristrutturazione dell’appartamento che ne modifichino la struttura (sostituzione della caldaia, della pavimentazione, modifica degli infissi, ecc.)

Ti dovrai preoccupare di far redigere l’APE nei seguenti casi (i principali):

  1. Ti trovi nel mezzo di una compravendita immobiliare sia pubblica che privata
  2. Hai intenzione di donare un immobile (transferimento a titolo gratuito)
  3. Stai dando in affitto un edificio o una singola unità immobiliare
  4. Stai redigendo un annuncio di vendita di un immobile
  5. Vuoi mettere in vendita edifici di nuova costruzione
  6. Ristrutturi di oltre il 25% della superficie dell’intero edificio.

Come viene realizzato?

A seguito di un sopralluogo, che è obbligatorio, con l’ausilio di specifici software viene effettuata una analisi energetica dell’immobile tramite:

  • le caratteristiche delle murature e degli infissi
  • le caratteristiche geometriche dell’immobile
  • la produzione di acqua calda
  • il raffrescamento ed il riscaldamento degli ambienti
  • il tipo di impianto
  • eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile

In seguito il Certificatore elabora i calcoli, compila il documento e rilascia l’APE con cui sintetizza le caratteristiche energetiche dell’immobile. L’ APE va conservato con il libretto della caldaia e consegnato al nuovo proprietario o al locatario.

Il certificatore, poi, dovrà presentare alla Regione di competenza copia dell’APE.

Quanto costa un APE?

Il costo di un certificato, come per altri servizi professionali, non è soggetto a tariffazione minima. Il prezzo di una certificazione energetica per un appartamento varia in media tra i 150€ ed i 350€ a seconda della città e delle caratteristiche dell’unità immobiliare. Per immobili diversi dagli appartamenti come ville, case a schiera, negozi, uffici, etc il costo è più alto

consigli per ottenere un buon servizio (ed evitare truffe) sono:

  • Diffidare da prezzi eccessivamente bassi
  • Diffidare da coloro che non effettuano il sopralluogo obbligatorio (è obbligatorio per legge)
  • Assicurarsi che nel preventivo siano compresi IVA, costi di spedizione, spese ed altri costi aggiuntivi
  • Diffidare da intermediari che propongono un proprio tecnico ad un prezzo eccessivo

Per saperne ancora di più, vai qui.

Altrimenti ci leggiamo nei prossimi articoli.

Ing. Sara TURI